Era già praticamente un eroe dell'hit-parade capace di sfornare un singolo dopo l'altro e di piazzarlo sempre in vetta. In fondo fu uno dei primi rivoluzionari della nostra musica, responsabile dell'importazione di suoni e generi provenienti soprattutto dall'altro lato dell'oceano. Dopo aver impazzato per anni con il Twist, decise che era arrivato il momento di farsi conoscere anche per il suo lato più romantico, che sarà per la sua carriera importante anche forse più che quello disimpegnato. Ecco dunque che arrivò provvidenzialmente questo successo di Pat Boone, NO ARMS CAN EVER HOLD YOU, uscito a dire il vero cinque anni prima e che era già stata riproposta da noi nel 1956 da Paolo Bacilieri. Ma lui, che va annoverato di diritto tra i veri grandi di tutta la nostra musica leggera, ne diede un'interpretazione così sorprendente da farlo diventare uno dei suoi cavalli di battaglia di sempre.
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Giugno 2015
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