Bei ricordi, si sa, ma destinati a infrangersi non appena pensiamo che da ben sette anni, tutto ciò è stato miseramente soppresso. A dire il vero erano in molti a "far da Cassandra" alla manifestazione, già dall'edizione del 1999, la prima ad essere passata di mano ad Andrea, figlio del più noto Patron del Festival sin dalla sua fondazione, nel 1964, Vittorio Salvetti. "Non ce la farà mai", si diceva nei corridoi allora prevedendo che l'obbligata successione non avrebbe potuto avere molto futuro. E invece così non parve, almeno i primi anni. Anzi sembrava che il ragazzotto se la cavasse piuttosto bene, avendo come complici pure gli stessi cantanti e conduttori che non avevano mai dimenticato quanto dovessero alla manifestazione ed al suo creatore. Si arrivò tra ascolti altalenanti e formule e conduttori non sempre azzeccati al 2008, quando era già stata annunciata una nuova edizione che avrebbe dovuto essere condotta da Teo Mammucari e Lucilla Agosti. Era tutto pronto: le tappe, il palco, i cantanti, la doppia compilation. Ma appena poche settimane prima del previsto debutto saltò tutto. Si disse che il motivo fosse il misero budget raccolto dagli sponsor e dalla non tanto disponibilità di Mediaset di investire troppi soldi per un programma che non dava più i risultati commerciali di un tempo. E allora lo stesso Salvetti Jr. disse che si sarebbe lavorato per un'edizione dell'anno seguente ancora più ricca e interessante. Ma ahinoi, nemmeno quella sarebbe mai andata in scena.
Un paio d'anni fa si era sparsa persino la voce che la "regina Mida della tv italiana" Maria De Filippi, avesse intenzione di prendersi a cuore la questione e di tentarne il rilancio, magari facendovi confluire anche i suoi AMICI. Ma almeno a quest'oggi, nessuna conferma pare sia essere mai arrivata in merito. In compenso si sono sprecati i "tentativi di imitazione" sostitutivi, leggi ITALIAN MUSIC AWARD, WIND MUSIC AWARD e compagnia bella. Ma davvero quel senso di familiarità, di spensieratezza e di legame dato dal FESTIVALBAR, sono solo un pensiero svanito.