Questa produzione del 1975 della Nippon Television, fu una delle prime serie animate giapponesi ad essere trasmesse e lanciate in Italia da un circuito di tv locali. Anch'essa tratta da un romanzo del redivivo Hector Malot, autore anche del romanzo del piccolo REMI e intitolato IN FAMIGLIA, narrava le vicende di un'ulteriore sfortunata ragazzina, che ha appena perso il padre e che su un carro trascinato da un asinello, parte dalla Bosnia alla volta della Francia, con la madre, facendo la fotografa ambulante. Vogliono raggiungere il nonno paterno, ricco industriale del cotone, che però non aveva mai visto di buon occhio il matrimonio del figlio. Mille le sventure e le peripezie durante il viaggio, alla fine del quale la piccola perderà anche la madre stremata per la fatica. La sigla del cartone venne affidata alla giovanissima cantante romana, allora quindicenne, ma che già vantava una certa esperienza nel campo, dato che aveva fatto la corista in canzoni come SBIRULINO, LA TARTARUGA e JOHNNY BASSOTTO, in più aveva già inciso quelle per i cartoni L'APE MAGÀ e RYU, IL RAGAZZO DELLE CAVERNE. Da grande è diventata apprezzatissima doppiatrice, vantando tra le attrici Gwyneth Paltrow, Cameron Diaz e Penelope Cruz e, più di rado, attrice lei stessa, anche in soap televisive come CENTOVETRINE e poi a teatro e alla radio. Autori del pezzo furono per la musica da Vito Tommaso, già compositore di molte altre colonne sonore per cinema e tv, tra le altre quella de I RACCONTI DI PADRE BROWN. Il testo invece fu scritto dal famoso Paolo Amerigo Cassella, già paroliere per brani del calibro di BELLA SENZ'ANIMA, POESIA e QUANDO FINISCE UN AMORE di Cocciante, PAGLIACCIO AZZURRO per la Oxa e in seguito anche MALEDETTA PRIMAVERA ed altre per Loretta Goggi. Una curiosità: inizialmente la bambina protagonista, che nell'originale si chiamava Perrine, per la versione italiana doveva chiamarsi Valentina, tanto che la cwnzone venne pure incisa con questo nome, retro di un altro 45 giri, poi venne invece optato per questo improbabile nome, malamente tradotto dal giapponese e il disco venne ristampato con la versione nota.
0 Comments
|
STEREO-BLOGIl blog per chi non ascolta la musica.. la sente.... Archivi
Giugno 2015
|