EMILIO PERICOLI (1928-2013) Un caso decisamente anomalo, quello del cantante di Cesenatico (FC). Di lui possiamo dire senza ombra di dubbio, di essere stato più "profeta" fuori che in patria. Già dopo la fine del secondo dopoguerra, giovanissimo, entrò a far parte dell'orchestra del maestro Ceragioli, il Duke Ellington italiano, con cui acquisì i dettami del jazz, che finalmente poteva esplodere anche da noi. Con loro si esibirà anche all'estero e conoscerà il grande Lelio Luttazzi che lo farà debuttare al concorso radiofonico DIECI CANZONI DA LANCIARE. In seguito, ancora alla radio, al fianco di Jula De Palma e Paolo Bacillieri, il nostro sarà anche cantante protagonista di IL MOTIVO IN MASCHERA quiz musicale e poi film, con un Mike Bongiorno della prima ora come mattatore. Si dedicò anche, come di norma allora, alle commedie musicali in teatro dove recitò con la sfavillante Isa Barzizza in VALENTINA. Nel 1959, firmò finalmente il suo primo contratto discografico e incise vari dischi di rifacimenti musicali di brani della tradizione napoletana con cui si farà notare soprattutto all'estero. Addirittura la sua versione di AL DI LA del '61 entrerà nella top 10 americana e nelle classifiche britanniche. L'anno successivo sarà nel cast fisso di STUDIO UNO con Renata Mauro. Ma la vera affermazione la ebbe al Festival a cui prese parte nel '62:e nel '63 sempre al fianco di Tony Renis e proprio in concomitanza con i successi più grandi di quest'ultimo quali QUANDO QUANDO QUANDO e UNO PER TUTTE con cui vinsero la manifestazione. Rappresentò subito dopo l'Italia all'Eurovision Song Contest e si classificò terzo. Tornò a Sanremo anche nel '64 ma senza giungere in finale. Cambiò poi etichetta, passando ad una major più grande, ma i suoi 45 giri, di cui l'ultimo risale al 1971 ed è RAGAZZO MIO, avranno scarsa fortuna. È scomparso nel 2013 presso la casa di riposo di Savignano Sul Rubicone (FC).
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Giugno 2015
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