Aveva faticato non poco, ai suoi inizi, per farsi apprezzare dal pubblico nostrano, Giuseppe Mango da Lagonegro (PZ). Difatti aveva già all'attivo ben quattro album e sette 45 giri, oltre che una vittoria tra i giovani al DISCO PER L'ESTATE e una partecipazione senza buona sorte al Festival, sempre tra le Nuove Proposte. Vuoi perché ieri come allora, emergere da un piccolo paesino lucano non era cosa semplice, vuoi perché negli anni della sua gavetta in Italia si era un po' tutti affetti da esterofilia acuta, ma anche e soprattutto perché inizialmente quel suo sound profondamente mediterranea e quella sua voce così straordinariamente calda ed acuta, che sapeva saltare da un'ottava all'altra con estrema disinvoltura, donando sensazioni ed emozioni inconsuete, erano proprio cosa inedita da noi. Ma a questo Festival, finalmente, le radio lo scoprirono e martellando gli FM con questo singolo, riuscirono a convincere l'Italia intera, di aver scoperto finalmente un vero talento, come non se ne trovavano da anni. Era sua anche la sigla di quel Sanremo, interpretata da una Loretta Goggi di altrettanta estrema bravura.
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Giugno 2015
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