Ed ecco che il Beat fece il suo prepotente ingresso anchw nel nostro paese, provenendo come naturale dalla terra che gli aveva dato i natali, ovvero l'Inghilterra. Fu infatti a Coventry, che questa band di cinque giovani paladini del genere prese forma, ad opera di Don (Maughn) Fardon, che mise insieme altri quattro coetanei tutti legati dalla passione per la musica, ma ancora dilettanti, nel 1963. L'anno seguente erano già in sala d'incisione, messi sotto contratto da una piccola etichetta che però permise loro di affermarsi ed avere un grande successo con il loro singolo TAKE A HEART, esploso all'interno delle charts britanniche. Proprio sulla scia di questo risultato decisero di lanciarlo anche in Italia e scelsero a tal scopo il Cantagiro di Ezio Radaelli, manifestazione di punta del nostro territoriO, in cui nel 1966 gareggiarono nel girone C, riportando il settimo posto. Il pezzo andò piuttosto bene anche da noi e l'anno dopo tornarono con VERDE, ROSSO, GIALLO E BLU, di minor impatto, oltre a partecipare ad alcuni musicarelli del tempo ed a qualche spettacolo teatrale. Già alla fine del decennio, cambiando casa discografica, rimaneggiarono anche la formazione e virarono verso atmosfere più psichedeliche, poco ben accolte dal pubblico, così decisero di far ritorno in patria, tranne uno di loro, Chuck Fryers, che si stabilì a Milano, continuando la sua attività di musicista.t
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Giugno 2015
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