Se di fenomeno possiamo parlare, indicando il boom degli anime giapponesi in Italia, potremmo individuare nella storia dello sfortunato bambino del romanzo di Hector Malot, il primo diretto responsabile. Le sue traversie e quelle della sua compagnia teatrale ambulante che si svolgevano tra l'Inghilterra e la Francia, narrate tra le pagine del romanzo SENZA FAMIGLIA dello scrittore d'oltralpe, fecero consumare milioni di cleenex in tutto lo Stivale e, di fatto, il cartone animato non è mai passato di moda da allora, trasmesso e ritrasmesso da Rai e Mediaset. La canzone della sigla, scritta dal ineffabile Luigi Albertelli per il testo e dal consueto Vince Tempera per la musica, venne interpretata da un coro in forza all'etichetta Cetra e dalla voce solista di Giampaolo Daldello ai tempi ancora bambino di dieci anni. Quest'ultimo era in realtà figlio e nipote d'arte, la mamma è Paola, sorella della notissima Nora Orlandi, titolare dell'amatissimo coro 4 + 4. Il 45 giri rimase in vetta alle classifiche per ben sei settimane e per diciannove nella top-ten. Fu comunque accusato di essere un plagio del brano BROWN GIRL IN THE RING dei tedeschi Boney M, a cui somigliava molto. Interpellato sul caso, Tempera ammise di essersi effettivamente "ispirato" al suo tema musicale, cosa che, bisogna ammettere, fece anche in altre occasioni...
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Giugno 2015
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