Sicuramente avvincenti le avventure leggendarie del capo delle guardie di Sua Maestà, con tanto di storia personale alquanto difficile ed ambigua e che il padre volle educare e vestire come un maschio per poter poi svolgere il suo compito. Alla fine però, la sua vera natura e i suoi sentimenti avranno la meglio e lei non potrà che capitolare tra le braccia del suo innamorato che, però ahimè cadrà in battaglia... e che battaglia, visto che sullo sfondo si stava consumando la Rivoluzione Francese. Ebbene quando Italia 1 per la prima volta trasmise questa serie, mai e poi mai avrebbe pensato ad un successo simile che ebbe più di un merito, nel contribuire a lanciare l'intero network, allora ancora agli inizi. E molto fece pure proprio la sigla interpretata da questa "family-band" nostrana, formata da marito, moglie, figlio e cognata. Il capofamiglia è Riccardo Zara, gia apprezzato come cantante e autore, aveva composto ad esempio per i Dik Dik brani come VIAGGIO DI UN POETA e STORIA DI PERIFERIA e collaborato a lungo con Bruno Lauzi. Aveva inoltre già siglato il telefilm WOOBINDA, della Rai. Conobbe la moglia Claria Maria Teresa Serina proprio in una session musicale. Lei figlia di emigranti italiani in Brasile, era tornata in Italia per studiare psicologia, attività che dopo il clamore degli anni '80 ha comunque continuato ad esercitare. Nel gruppo c'erano appunto anche sua sorella Guiomar Serena e, allora ancora un fanciullo, suo figlio Jonathan Samuel. Già prima di questa sigla, avevano fatto proseliti con LA SPADA DI KING ARTHUR e dopo bisseranno con tante altre sigle per cartoni con cui sicuramente ci imbatteremo in futuro in questa rubrica. Il 45 giri di questo pezzo, arrivò sino al settimo posto in classifica e venne scelto in una rosa di 24 provini pervenuti, direttamente dai produttori giapponesi del cartone animato, come da prassi.
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Giugno 2015
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